giovedì 30 giugno 2011

I Templari di Arcadia visti da Futura Tv. Intervista al console di Arcadia Eleonora Sorrento e alla dama Goffredo Luigia




Il 28 giugno, nell’ex convento dei Teatini a Lecce, si è svolta una cerimonia singolare, che unisce sacro e profano, per investire i nuovi cavalieri dell’Associazione Arcadia di Lecce. L’Associazione d’ispirazione templare ha riunito, per l’occasione, diversi Ordini Templari di rilievo internazionale come la Confraternita Templare Jacques De Molay, la Supernus Ordo Equestre Templi e l’Ordine Militare Religioso Cavalieri di Cristo. Il fine è quello di consolidare la fratellanza tra gli Ordini. Durante il cerimoniale, i quattro novizi, tutte donne, hanno dovuto affrontare tre prove per passare al livello successivo: diventare Cavalieri. La vicepresidentessa dell’associazione Arcadia ci ha spiegato nel dettaglio in cosa consiste il loro operato.

Servizio di Marcella Barone
Riprese di Manuela Melissano
Montaggio di Pierluigi Fanales

mercoledì 29 giugno 2011

Loredana Ruffilli con Come lei mi insegna (Lupo editore) a Overeco Academy & Workshop




















Arcadia Lecce e Overeco sono lieti di comunicare che verrà presentato il 29 giugno alle ore 19,30 presso Overeco Academy & Workshop in via Casetti 2 a Lecce dall’artista Paola Scialpi, il libro “Come lei mi insegna” di Loredana Ruffilli.
Dora è un’insegnante appassionata, un modello di vita per i suoi alunni. Ciò che la contraddistingue è l’acutezza dell’osservazione, la limpidezza di giudizio, il suo spessore affettivo e l’apertura mentale. La generosità con la quale si spende nella sua professione travalica spesso le sue forze obbligandola a “staccare la spina” e ad affrontare la propria interiorità per mettere ordine nelle sue consapevolezze e riprendere coscienza del proprio valore. Antologia umana dal sorriso dolente, piena di amore per i giovani e intrisa di profonda onestà, quella della protagonista che sulla propria pelle affronta il dubbio dell’inganno, della reale capacità dell’istituzione scolastica di svolgere la sua funzione sociale. Un “libro bianco” sulla scuola e su chi la vive e la soffre, una testimonianza di cui si avverte la forza veritiera, permettendo così di guardare dietro le quinte. La storia di una vocazione, di uno slancio idealistico destinato a scontrarsi frontalmente con una istituzione inaridita da fardelli burocratici, falsi carrierismi e cinismo dei singoli. Una realtà di provincia che propone un quadro emblematico della situazione generale.

LOREDANA RUFFILLI - Nasce a Squinzano (Lecce), il 4 febbraio 1961. Completati gli studi classici, consegue a 23 anni la Laurea in Lingue e Letterature Straniere con lode presso l’Università degli Studi di Lecce. Vanta una carriera venticinquennale come docente di Lingua Francese. È interessata a molteplici aspetti artistici: dipinge e disegna da autodidatta, ha partecipato per diletto ed esperimento a trasmissioni tv, studia canto jazz, conta nel curriculum personale corsi di dizione e tecniche comunicative, oltre a piccole ma interessanti esperienze teatrali. È alla sua terza esperienza letteraria, con Publigrafic ha pubblicato “Double face – l’apparenza inganna” (2005), e “La cura dell’attimo” (2007), partecipando con entrambe le opere a Città del Libro in Campi Salentina. Indipendente e trasparente, si definisce autoironica, libera nel pensiero e coerente.

Il segreto più nascosto. Il libro che può cambiare il mondo di David Icke (Macro edizioni)

















La storia è indirizzata, da millenni, secondo piani precisi di società segrete e sette, che hanno il potere, la sua conquista ed il suo mantenimento come unico obiettivo. In questo testo Icke dedica maggiore attenzione all'origine interplanetaria della razza umana, ed alla linea di sangue che ininterrottamente ha governato il mondo in ogni suo aspetto dai tempi dell'impero babilonese ai giorni nostri. 
Un libro assolutamente da leggere perchè i contenuti non sono da considerarsi dei  vaneggiamenti di un paranoico secondo il quale la nostra libertà è solo un illusione. Secondo Icke il nostro passato e il nostro futuro sono sempre stati pianificati. E allora ci sarebbe da chiedersi da chi? O da che cosa?

martedì 28 giugno 2011

Teoria dell'orrore di Howard P. Lovecraft (Bietti)




















Questa è una "Terza edizione riveduta, corretta, aggiornata ed ampliata" ma si presenta a tutti gli effetti come un'opera nuova per una serie di ragioni, in primis le circa 200 pagine di materiale nuovo che ne giustifica la mole e l'acquisto. Per non parlare di tutti gli aggiornamenti, le correzioni, le decine e decine di annotazioni in più, ecc., rispetto alle precedenti versioni. Sicuramente si tratta della compilazione defintiva di questo genere, un'opera di seminale importanza che aiuta a decifrare uno scrittore che è stato capace di aprire squarci nel banale quotidiano. Gli scritti sono presentati in modo organico, con un accurato apparato critico di contorno che ne spiega genesi, evoluzione ed importanza. Oltre che per il materiale inedito presente, questa bellissima edizione si presenta un must anche sotto il profilo visivo e "tattile", unendo al rigore e alla sobrietà della veste grafica la limpidezza dei fonts e un perfetto design, interno ed esterno, che rende il volume un piccolo gioiellino di cura editoriale. Si tratta di una lettura fondamentale, quindi, direi vitale per comprendere il pensiero di Howard Phillips Lovecraft, il più grande creatore d'incubi della storia del fantastico, e anche per capire l'importanza e il significato del genere all'interno del canone letterario tour-court. (Pietro Guarriello della Redazione di "Studi Lovecraftiani")

lunedì 27 giugno 2011

I templari di Arcadia nominano nuovi cavalieri il 28 giugno ai Teatini di Lecce















Il 28 giugno alle ore 19,30 presso l’ex Convento dei Teatini in corso Vittorio Emanuele II a Lecce i Templari di Arcadia al Convento dei Teatini di Lecce celebrano l’investitura dei nuovi cavalieri con un inedito cerimoniale. I nuovi cavalieri che saranno nominati sono: Adriana De Donatis, Roberta Gianfreda, Anna Leo, Goffredo Luigia. Dichiara il Presidente di Arcadia Valentino Zanzarella: “Il Nostro Obiettivo è risvegliare i valori della Cavalleria e della Tradizione dei Cavalieri Templari. Il Cavaliere Templare di oggi è un cavaliere nelle azioni, nella comunione d'intenti, nei sentimenti di fratellanza verso i propri fratelli e sorelle della Congregazione, è una persona di buona volontà di cui sono provate le doti morali e professionali. Per questo cerchiamo persone di qualità morale , non sono il ceto sociale o il loro stato patrimoniale che ci interessano , ma che abbiano dentro di sé dei valori etici e l'attitudine di trasmetterli agli altri”. Gli altri componenti di Arcadia Lecce sono Daniela Pispico, Eleonora Sorrento, Claudio Piccino, Alessandro Vaglio, Adriano Zenobini, Caterina D’Ostuni, Giorgia Riezzo.
Chi volesse entrare in contatto con l’associazione Arcadia questi gli indirizzi on line

Viaggio nel tutto di Umberto Di Grazia (Youcanprint)





















"Siamo nel 2010, ho accumulato molte esperienze e posso dare un mio contributo per la ricerca delle potenzialità umane e del loro uso e far così emergere una nuova coscienza presente in noi da sempre. I cosiddetti fenomeni anomali sono le avanguardie di energie che ci uniscono a “mondi incredibili”. La mia è certamente una strana esistenza e per questo posso essere, da qualcuno, considerato diverso. Quando capiremo che ognuno di noi porta con sé verità relative, che devono essere unite alle altre?"

domenica 26 giugno 2011

2012: fine del mondo o fine di un mondo? di Paola Giovetti (Edizioni Mediterranee)


















La fine del mondo è stata annunciata più volte: tutti - per citare l'esempio più famoso - abbiamo certamente presenti le ansie millenaristiche suscitate dal celebre "Mille non più Mille" che riempì di terrore i popoli per poi rivelarsi una bolla di sapone. Non essendo il mondo finito nell'anno 1000, si pensò che lo sarebbe stato nel 1033, millesimo anniversario della morte del Signore. Ci furono carestie e disordini vari, ma il mondo non finì. In tempi a noi vicinissimi abbiamo avuto la scadenza dell'anno 2000 che ha suscitato altri - seppure assai più pacati - timori. Passato senza eccessivo danno il 2000, ecco incombere il 2012, che secondo il calendario Maya dovrebbe segnare la fine dei tempi. E se scamperemo quello, sarà presto in agguato il 2033 (gli anni del Signore più duemila), preannunciato come fine del mondo nel libro Le profezie di Papa Giovanni di Pier Carpi. Possiamo dar credito? Dobbiamo preoccuparci? Le varie Apocalissi finora annunciate non si sono fortunatamente rivelate veritiere. Che pensare allora del 2012? Una minaccia, un monito, un avvertimento? Forse il simbolo - uno dei tanti - delle paure ricorrenti dell'umanità?

sabato 25 giugno 2011

Evola Magico di Maurizio Maggioni (Il Foglio)




















La grande opera evoliana sullo spiritualismo moderno Maschera e volto dello spiritualismo contemporaneo, (1932), più volte ristampata, costituisce una vera e propria Guida al mondo maledetto dell'Esoterismo occidentale, in ogni suo aspetto più o meno tradizionale, allo scopo di fornire un mezzo di ricerca illuminante, simile a una torcia che rischiari gli oscuri tunnel della sapienza occulta, giunta fino a noi. Il saggio di Maurizio Maggioni analizza la Guida critica di Julius Evola, evidenziandone la funzione di sicurezza e di terapeutica, quale monito sul pericolo rappresentato dalle sette esoteriche e dall'impiego di tecniche ermetiche senza la dovuta preparazione. In particolare, l'autore commenta la dottrina della Tradizione Solare Primordiale (la solarità nordica sorta dall'Ultima Thule) di René Guénon, riformulata da Julius Evola, in opposizione alle moderne deviazioni dell'Occultismo e dell'Esoterismo.

venerdì 24 giugno 2011

FORME E FIGURE DEI CIELI di Alberto Cesare Ambes (Eremon edizioni)




















L’autore di questo libro non ha dubbi: ritiene che ogni costellazione, entro e al di fuori della zodiaco, sia un giardino celeste e, comete e pianeti, i suoi instancabili giardineri. In senso allegorico, s’intende. Da ciò la certezza che, al di là dall’astrologia, possa e debba coltivarsi una severa scienza degli astri, che ha per luminari maggiori il sole della mitologia e la luna della psicologia del profondo. Con esiti e applicazioni eccezionali. In parte già acquisibili e in parte da conquistarsi in un futuro più o meno lontano. Difatti, grazie a questa bifronte disciplina, si dovrebbe pervenire, prima o poi,  a  interpretare con pari acutezza, sia le antiche voci della sapienza tradizionale sia  le sfide che la cosmologia contemporanea propone ogni giorno, grazie all’elaborazione di ardite speculazioni fisico-matematiche. Intento delineato dall’autore, richiamandosi a concetti, documenti e testimonianze individuabili entro i più diversi orizzonti culturali, è quello di perseguire una nuova filosofia con lo specifico scopo di iniziare a sillabare i primi vocaboli di una gnosi rinnovata fin dai fondamenti. Una prova in più che l’autentica misteriosofia non ha nulla da spartire con la fantastoria e con il superstizioso mondo dell’occultismo.

giovedì 23 giugno 2011

Orfici. Testimonianze e frammenti nell'edizione di Otto Kern. Testi originali a fronte a cura di E. Verzura (Bompiani)


















L'Orfismo si diffuse in Grecia nel VI secolo a.C. come religione misterico-dionisiaca parallela alla religione pubblica olimpica. Il punto centrale della sua proposta dottrinale - contro la visione omerico-esiodea degli uomini intesi come mortali - è la credenza nelI'immortalità e nella reincarnazione dell'anima (o demone, un frammento del dio Dioniso intrappolato nell'involucro del corpo), con tutte le pratiche di purificazione che verranno poi riprese e ripensate dalla filosofia pitagorica e platonica. L'edizione classica di Kern del 1922, qui proposta integralmente con la prima traduzione italiana, raccoglie sia le testimonianze sia i frammenti della tradizione scritta, ma anche materiale archeologico, tratto soprattutto dalle laminelle auree che gli orfici ponevano sulle fronti dei defunti prima della sepoltura, Il volume è introdotto da un asggio di Giovanni Reale, che mette in luce l'importanza dell'Orfismo per la nascita del concetto di psyche nella successiva filosofia presocratica.

mercoledì 22 giugno 2011

Cagliostro - il mago massone di Philippa Faulks e Robert L.D. Cooper (Mediterranee)




Autore di prodigi o impostore? Il conte Alessandro di Cagliostro fu un personaggio carismatico della società europea nei tumultuosi anni che portarono alla Rivoluzione francese. Alchimista, guaritore e massone, ispirò sia devozione assoluta che scherno feroce, nonché due romanzi di Alexander Dumas, un dramma di Goethe e l’opera il Mozart: Il flauto magico. La fede sincera nei poteri magici, inclusa l’immortalità, conferiti dal suo Rito Egizio, diede fama a Cagliostro, ma gli procurò anche pericolosi nemici. I suoi celebri viaggi in Medio Oriente e nelle capitali d’Europa cessarono bruscamente nel 1789 a Roma, dove venne arrestato dall’Inquisizione e condannato a morte per eresia. Ma ancora oggi l’enigma di quest’uomo eccezionale è tuttora irrisolto. Cagliostro era lo pseudonimo di Giuseppe Balsamo, siciliano di umili origini e famigerato truffatore? Oppure egli fu investito di una missione divina in una delle più pericolose epoche europee? Il mago massone racconta la sua straordinaria vicenda, completa della prima traduzione mai pubblicata del Rito Egizio. Gli autori esaminano il processo intentato contro di lui con l’accusa di essere un impostore e un eretico, concludendo che la Chiesa romana e la stessa storia lo hanno trattato in maniera estremamente ingiusta. Questa avvincente cronaca, basata su nuove testimonianze documentali, mostra che l’uomo condannato fu un autentico chiaroveggente e un vero campione della Massoneria. I suoi insegnamenti possono oggi rivelarci molte cose, non solo sui segreti massonici, ma anche sulla misteriosa ostilità che il movimento continua ad attirare.

fonte Youtube/Storia in rete 01

martedì 21 giugno 2011

Messaggi dall’universo di Stan Romanek (con J. Allan Danelek) edito da Armenia





















La domanda a cui tutti indistintamente cerchiamo di rispondere è sempre la stessa: siamo soli nell’universo? Un interrogativo che affascina e seduce, e soprattutto permette di sperare in una co/abitazione cosmica che sia di reciproco potenziale sostegno ad un possibile scambio di saperi tra diverse ed ipotetiche civiltà per il progresso del genere umano. Ed è incredibile, nel senso reale del termine, una delle ultime uscite della sempre più brava Armenia. Parlo di “Messaggi dall’universo” di Stan Romanek (con J. Allan Danelek) dove sono presenti una carrellata nutrita e sconvolgente di testimonianze filmate e fotografie che arricchiscono un lavoro veramente esaustivo sulla contattistica ufologia. Dunque Romanek, e suppongo quanto sia costato in termini di emotività, ha riversato le sue esperienze personali che vanno dal suo primo avvistamento UFO alla “devastante” esperienza di abduction. Spettacolare l’immagine dell’ormai celeberrimo «alieno alla finestra». “Messaggi dall’Universo” dispone inoltre di un campione documentativi notevole dalle testimonianze oculari, a materiale di laboratorio ai misteriosi messaggi di creature dell’infinito, dove si parla di come siano possibili i viaggi spazio/temporali e che cosa sia realmente per la civiltà umana il 2012. Posso con certezza sostenere che dopo la lettura di questo libro, una piccola crepa nello scetticismo dilagante su argomenti quali UFO e affini, comincerà a sorgere, perché quest’opera dimostra che all’interrogativo posto all’inizio di questo intervento una risposta è possibile darla: ovvero sì e le prove si trovano tra queste pagine.

lunedì 20 giugno 2011

Fascismo Segreto - DVD Files fascisti, armi segrete, documenti inediti con interventi di Roberto Pinotti (Mediaframe)





















Nonostante i decenni trascorsi, il Ventennio del Fascismo ci riserva ancora molti misteri insoluti. In tempi recenti sono emersi documenti che testimonierebbero importanti esperimenti su nuove armi e velivoli, come il Raggio della morte o macchine aeree di forma discoidale.
Testimonianze e documenti diversi confermerebbero addirittura la caduta di uno di questi oggetti nelle campagne di Varese, nel 1933.
Ma le attività segrete del Duce e dei suoi scienziati si confondono in una penombra di segreti ed esoterismo, in cui è difficile delineare una verità ultima.
I viaggi di Luigi Romersa, la scomparsa di Ettore Majorana, le avventure di Italo Balbo, il rapporto con la massoneria, con la mafia e il tentativo di alcuni di produrre un esoterismo fascista sullo stile di quello nazista, sono alcuni degli aspetti di questo intrigo.

domenica 19 giugno 2011

Moderno dizionario massonico di Riccardo Chissotti (Bastogi)



















2350 voci, tutte ampiamente trattate e sistemate in ordine alfabetico: dall'esoterismo al simbolismo, dagli ordini massonici ai riti, alle religioni, al laicismo.Un'opera (che si avvale inoltre della "consulenza" di Andrea Aromatico) veramente monumentale quella di Riccardo Chissotti per i tipi di Bastogi. L'autore che non ha mai nascosto di essere un "militante" all'interno del Rito di York, scandaglia tutta quella fenomenologia riguardante aspetti essoterici ed esoterici della Massoneria, e aspetto ancora più sorprendente non trascura argomenti di carattere ufologico, e per l'appunto si possono leggere argomenti come Ufo, Adamski, Palenque (astronauta di).Chissotti ha una scrittura che coinvolge, e cerca di fornire al lettore una visione quanto più dettagliata, bibliograficamente completa, e imparziale possibile dei temi che vengono via via sviluppati. Libro che troviamo da cosnigliare insieme al DVD "Italia e Massoneria" (Mediaframe) realizzato con la collaborazione di Luigi Pruneti Gran Maestro della Gran Loggia d'Italia, e la presenza di Roberto Pinotti in qualità di sociologo che si è occupato di Ufo e delle tante dichiarazioni di astronauti massoni.

RICCARDO CHISSOTTI è nato il 1° Luglio 1934 a Torino,dove ha conseguito il diploma di Perito Industriale elettrotecnico. Ufficiale di Complemento dell’Esercito, al congedo riprendeva la propria attività nel laboratorio elettronico del settore aeronautico della grande azienda torinese della quale era dipendente da un mese circa quando era stato chiamato alle armi. Nel 1970 veniva assegnato alla Panavia Aircraft GmbH, un’azienda manageriale creata a Monaco di Baviera da Germania, Gran Bretagna ed Italia, allo scopo di progettare e realizzare un "sistema d’arma" futuristico, denominato MRCA-75 e poi Tornado. Responsabile dell’allestimento dell’Avionica, con un team di colleghi inglesi e tedeschi preparava le gare d’appalto internazionali e stipulava i contratti di sviluppo e di produzione dei sistemi avionici di bordo e di supporto a terra. Nel 1972 veniva iniziato alla Massoneria presso la Johannis Loge In Treue fest (Saldi nella Fede) N° 508 all’Or. di München. Verso la fine del 1977 la Panavia lo assegnava al settore Marketing, allestito per tentare la vendita del Tornado ad altre nazioni. Nel frattempo acquisiva, gradualmente ed inconsapevolmente, capacità peculiari in vari campi di sfruttamento della quasi misteriosa "energia mentale", tra cui la chiaroveggenza, la pranoterapia e la bioplasmologia. Approfondiva pure le conoscenze in campo fitoterapeutico e nella cromoterapia. Nel corso della sua permanenza in Germania ha raggiunto (1976) il grado di Knight Templar del Rito di York, mentre (1977) a Green Bay (U.S.A.), ha ricevuto il 32° grado del R.S.A.& A. Nel Rito di York ha fatto parte del Capitolo Isar N° 21 (München), e nel periodo 1977-79 ha ricoperto la carica di Illustrious Master nel Council Monachia N° 12 . Ha fatto parte dello Shrine presso la Commandery Bavaria N° 3, e nel Tempio di Moslah è stato Ambassador at Large fino al 1984, mentre detiene la membership vitalizia presso lo European Shrine Club. Rimpatriato nel 1980, è subito entrato a far parte della R\ L\ Pentalpha N° 935 all’Or\ di Ciriè, divenendone in seguito Maestro Venerabile (1993).
Nel Rito di York ha fatto parte del Capitolo Montebianco N° 28 ed è stato Illustr\ Master nel Council Compostela N° 10. È stato Ispettore di Loggia dal 1994 al 1997. Nel 1982 ha aderito all’ A\ e P\ Rito di Memphis e Misraim, dove ha raggiunto il 33° grado. Oltre a numerosi libretti redatti su varie tematiche oggetto di Tavole e poi sviluppate per l’approfondimento, ha scritto un’autobiografia, un volume sull’Ordine del Tempio, nonché un compendio di tutte le Tavole prodotte negli ormai trent’anni di militanza massonica.

sabato 18 giugno 2011

Il libro segreto di Dante di Francesco Fioretti (Newton Compton)




















Dante è davvero stato ucciso dalla malaria, come tutti a Ravenna credono? Oppure qualcuno aveva dei motivi per desiderare la sua morte e la scomparsa di un segreto insieme a lui? Tormentati da questo dubbio, la figlia del poeta, suor Beatrice, un ex templare di nome Bernard e un medico, Giovanni da Lucca, iniziano una doppia indagine per fare chiarezza su quanto è accaduto. Cercano con fatica di decifrare un messaggio in codice lasciato da Dante su nove fogli di pergamena e intanto si mettono sulle tracce dei suoi presunti assassini, scoprendo che molti nutrivano una profonda avversione per il poeta. Non sarà facile trovare la chiave del segreto occultato nella Commedia e scoprire chi voleva impedire al poeta di terminare la sua opera. Ma perché l'Alighieri aveva deciso di nascondere con così grande cura gli ultimi tredici canti del Paradiso? Teoremi raffinati, intrighi complessi e verità da svelare si celano tra i versi delle tre cantiche, come l'identità del Veltro, o l'annuncio dell'arrivo di un misterioso vendicatore... Sullo sfondo storico della crisi politica ed economica del Trecento, "Il libro segreto di Dante" intreccia vicende reali e personaggi di fantasia, tessendo trame piene di mistero e inquietanti interrogativi.

venerdì 17 giugno 2011

IL DR. CAVENDISH E LA MUMMIA DEL MUSO ORIENTALE di Mario Capasso (Pensa MultiMedia). Intervento di Silla Hicks





















Posso solo immaginare cosa sia, dopo una vita di fatti mettersi a scrivere di sogni. Perché è questo che ha fatto, l’autore di questo libro che immagino essersi rigirato per anni la storia nelle tasche, ché la ricerca seria non lascia spazio a divertissement di sorta, dieci ore sui libri e poi a letto, gli occhi spalancati al soffitto sognando l’altrove e l’altrimenti, inventandosi qualcos’altro e un’altra vita. Non lo so se è davvero un signore brizzolato con gli occhi azzurri oppure no, certo è davvero stato in Egitto e veramente se ne è innamorato, e queste pagine sono una lettera di scuse, scusa se per secoli ti abbiamo strappato via dalle braccia ciò che ti apparteneva, scusa se ti abbiamo portato via la tua storia e il tuo futuro con la stessa sicumera di scuse con cui gli occidentali ricchi e senza figli portano via bambini scuri da paesi poveri, ripetendo che potranno darli tutto ciò che lì dove sono certamente non avrebbero, le attenzioni e le cure che meritano, senza accorgersi che il vero amore non è mai pretesto di rapina. La storia, intesa come vicenda raccontata, resta sullo sfondo, rispetto alla descrizione del Cairo e dei tombaroli che denudano le mummie per recuperare i papiri usati che le vestono, delle spedizioni archeologiche paravento di razzie, della passione per l’antichità come scusa di saccheggi. Rispetto al problema della burocrazia e della ragion di stato che invadono quello della cultura e dell’arte come qualsiasi altro mondo, alla ragnatela di gelosie da ufficio che sono in un Museo come in una banca o in un’industria manifatturiera. E fa riflettere il dipendente misogino nell’Inghilterra civilizzata, che propugna l’inferiorità delle donne sancita da dio con il piglio dei più retrivi fondamentalisti islamici. L’archeologo, il poliziotto, la direttrice del museo, la fantomatica setta di adoratori di Anubi sono monodimensionali avatar confezionati ad hoc per incorniciare riflessioni che vanno oltre la storiella, che precipita verso il finale frettolosamente perché ha già detto quello che aveva da dire. Non lo so, se il professore si senta ancora in colpa, verso il suo Egitto e verso tutta la storia che ha studiato, per quello che quelli come lui – archeologi, studiosi, esploratori – si sono presi perché loro potevano – conservare, studiare, analizzare , proteggere - senza rimorsi, o se finalmente sia venuto a patti con secoli di razzie. Quello che so per certo, è che deve averci pensato molto, a come chiedere perdono. Ed è questo – questo e basta – che questo libro è. Una richiesta di perdono sofferta, straziante, come è sempre quando si è pentiti davvero, e non importa se non siamo stati noi a farlo, basta essere nati da questa parte per portarne il peso, occidente di civiltà che incivilmente ha rubato e che ancora ruba: la mia Germania si tiene tuttora i fregi del Partenone e il Louvre scoppia di Egitto, di Grecia, di Italia, la Nike di Samotracia non si è vestita di vento per stare in cima a una scalinata, il patrimonio dell’umanità è certo di tutti ma in primis sempre il figlio di qualcuno. Peccato solo che i correttori di bozze si siano ostinati a rimarcare accenti desueti nell’italiano moderno, su parole come sùbito e ancòra su cui nessuno li mette, ma queste cento pagine non sono né vogliono essere un romanzo, in fondo, non sono letteratura ma piuttosto metafora, di quello che il mondo avventuroso di Indiana Jones in realtà è stato – forse ancora è – scritta da uno che in quel mondo c’è stato una vita, che non credo voglia fare lo scrittore e che ha chiuso in fretta per tornarvici, alle sue carte, al Cairo, al tè alla menta e ai suk, avendo espiato di appartenere alla genìa dei suoi razziatori. Un’ultima cosa: il paese in cui ho scelto di vivere tratta sistematicamente le tracce della storia come materiale di scarto, mezza Pompei è crollata, la città in cui vivo – che è stata quella di Taras – si contorce tra gli spasmi della diossina. Mi spiace, ma non riesco a non pensare che forse se qualche studioso straniero e civilizzato si portasse altrove il nostro patrimonio abbandonato – nel migliore dei casi all’incuria – forse potrebbe salvarlo. Non si senta in colpa, professore. Per quello che vale, forse un Paese deve meritare la sua storia. Forse, anche se mascherato da rapina, all’abbandono è sempre meglio l’amore.

(articolo apparso anche su www.evidenzialibri.blogspot.com)

giovedì 16 giugno 2011

Corrado Malanga ALIENI O DEMONI - La Battaglia per la Vita Eterna (Terresommerse)

La vera storia degli abusi che gli alieni perpetrano sull’umana progenie. Tutti gli strumenti necessari ad affrontare le conseguenze del proprio rapimento alieno per non farlo ripetere mai più. Psicosomatica dei fenomeni di Abduction Analisi di un fenomeno e risoluzione di casi specifici. Tecniche di PNL e Ipnosi Regressiva applicate al problema. Tratto dalla prefazione dell’Autore:

"Tutto cominciò tanti anni fa. Mi interessavo di UFO a livello amatoriale, quando decisi di entrare a far parte di un’organizzazione nazionale che studiava l’argomento. Divenni membro del Consiglio direttivo e lavorai con questa organizzazione per svariati decenni. Un giorno mi affidarono l’incarico di seguire un caso di presunto rapimento, da parte di alieni, di un ragazzo di Genova: Valerio. Dopo quattro anni d’inchiesta, per volere dello stesso direttivo del centro per cui lavoravo, trasformai il mio rapporto in un libro. Si scatenò l’inferno! ... Questo trattato spiega, per filo e per segno, in cosa consiste il problema delle interferenze aliene, descrive le principali razze che praticano le interferenze, analizza i vari livelli d’interferenza interna ed esterna all’addotto, chiarisce le interrelazioni tra alieni e alieni e tra alieni e gruppi di Governo Mondiale (NWO, New World Order). Sono descritte le tecniche di sottomissione che gli alieni e i militari con essi collusi utilizzano per i propri scopi. Si indicano i motivi per i quali tutto ciò accade e si descrivono, per filo e per segno, le tecniche utilizzate per comprendere il fenomeno. ... Parla, però, anche della vera natura dell’Uomo e dell’universo, distingue Anima, Corpo, Mente, Spirito, realtà reale e realtà virtuale e fornisce la chiave di lettura per poter finalmente divenire. Mi sono infatti reso conto che, nello studiare gli alieni, avevo commesso un grave errore metodologico: non si possono studiare gli alieni senza prima sapere come noi stessi siamo fatti. Ben presto avevo capito che gli alieni cercavano in noi qualcosa che non avevano, qualcosa che noi non sapevamo di possedere, qualcosa che rende molti uomini parte integrante di Dio. Lo scopo del presente trattato è fare chiarezza ..."

Il dottor Corrado Malanga è ricercatore e docente di Chimica Organica presso l'Università di Pisa. Ha pubblicato circa 50 lavori su riviste internazionali di Chimica ed ha ricoperto incarichi di insegnamento di numerosi corsi fondamentali e complementari nei Corsi di Laurea in Chimica, Chimica Industriale e Scienze Biologiche per i vecchi e i nuovi Ordinamenti. Si interessa di UFO e Alieni da quasi quarant'anni. Ha organizzato la ricerca per il Centro Ufologico Nazionale (CUN) in qualità di responsabile del Comitato Tecnico Scientifico, proseguendo poi il suo lavoro come fondatore del Gruppo Stargate Toscana. Attualmente collabora alla rivista ufologica mensile XTIMES ed è stato columnist di altre importanti riviste di settore quali Notiziario Ufo, Ufo Network, Dossier Alieni, Stargate, Stargate Magazine, Area 51, nonché collaboratore di due opere enciclopediche sugli UFO. E’ ospite di programmi radio televisivi sul tema ET. E’ autore de I Fenomeni BVM (Mondadori) scritto con Roberto Pinotti e di Gli Ufo Nella Mente (Bompiani). I suoi articoli possono essere rintracciati in Internet sul sito www.ufomachine.org. Attualmente i suoi interessi sono rivolti alle problematiche legate ai Rapimenti Alieni (Abduction), che studia mediante tecniche di Ipnosi Regressiva e Programmazione Neuro Linguistica.

Edizioni Terre Sommerse 2010
cop. a colori, f. 15x21, pag. 454
Collana diretta da Adriano Forgione
XTimes
Ean: 9046 - Isbn: 9788889874509
Prezzo di copertina: € 18

mercoledì 15 giugno 2011

I segreti dei Santi – Platea Sancti Petri” di William Larson (Cerebro Edizioni) al Macbeth Revolution di Pagani
























“I segreti dei Santi – Platea Sancti Petri” di William Larson (Cerebro Edizioni) sarà presentato venerdì 17 giugno alle ore 19,30 presso il Macbeth Revolution a Pagani (Sa)  con Luana Ferraioli (giornalista de "Il quotidiano"). Dott.ssa Colomba Pappalardo, Vice Dirigente del I° circolo didattico di Pagani (Sa), esperta di Storia e Metastoria 

Un piccolo centro della Provenza diventa il teatro di un orribile delitto. Un uomo porta via qualcosa di prezioso da Villa de Lacan e si lascia alle spalle due corpi senza vita. L’unico sopravvissuto è un bambino, il figlio della coppia, che crescerà con una domanda angosciante: Cosa conteneva quell’oggetto per scatenare un gesto così disumano?
Quali sono i significati esoterici custoditi dalle mura della Sagrada Familia il monumento catalano più famoso al mondo? E cosa unisce Antoni Gaudì a Berengère Sauniere, il parroco “dei miracoli” di Rennes-le-Château? Tutto ha inizio con l’omicidio di François de Villaret e Jasmine de Chateauneuf , massacrati brutalmente nella loro villa a Saint Paul de Vence (in Provenza a ridosso della Costa Azzurra).

La loro unica colpa quella di custodire un segreto che avrebbe posto in discussione le stesse fondamenta della cristianità. Il figlio, Pierre de Villaret, l’unico testimone dell’omicidio, sarà la chiave di volta per districare la fitta matassa di silenzi, menzogne, e misteri che alimentano un gigantesco complotto all’umanità ad opera di organizzazioni operanti ai limiti della fede e della legge.

Quello dei "Pauperes commilitones Christi templique Salomonis" (Poveri compagni di Cristo e del Tempio di Salomone), meglio conosciuti come Cavalieri templari o semplicemente Templari, fu uno dei primi e più noti ordini religiosi cavallereschi cristiani, il più misterioso e il più discusso di tutta la storia. L’Opus Dei, fondato in Spagna nel 1928 da Josemaría Escrivá, canonizzato da Papa Giovanni Paolo II, è un’associazione cattolica di prelati e laici, diffusa in oltre ottanta paesi. Tra i suoi membri si contano professionisti, uomini di Stato e personalità di spicco della politica internazionale, e il suo potere sembra immenso. La famiglia Sinclair è custode di una grande verità, legata con un filo rosso all’Ordine Templare, al di là del tempo e dello spazio. L’ISME è un singolare istituto che si occupa di storia medievale e dotato di grande influenza.
Una corsa contro il tempo tra Spagna, Francia e Italia, tra inseguimenti mozzafiato, documenti “fantasma”, e un grimorio proibito forse scritto dal noto mago e profeta Nostradamus: “Vaticinia Michaelis Nostradami De Futuris Cristi”.
Tutto questo e molto di più nelle pagine di William Larson che scrive “I segreti dei Santi – Platea Sancti Petri” un romanzo che lascia col fiato sospeso e che tra le righe custodisce uno scrigno di informazioni, che fanno pensare ad una conoscenza esoterica che ha dell’incredibile.

William Larson nasce a Foggia nel 1976, si trasferisce con la famiglia in un piccolo centro dei castelli romani, nei pressi della capitale, dove, terminati gli studi, si dedica all’informatica.
Ha sempre nutrito interesse per l’enologia e la letteratura, alternandoli al costante impegno nel suo lavoro primario, fino alla scrittura di questo romanzo.

Info:

“I segreti dei Santi”, William Larson, Cerebro Editore, p. 380, 2011, 9788896782255

La Scienza dei Sacramenti di Charles W. Leadbeater (Marco Valerio editore)














Finalmente disponibile in italiano, "La Scienza dei Sacramenti" completa la bibliografia ufficiale di uno degli autori piu' prolifici ma anche controversi della Societa' Teosofica, fondata nel 1875 da Helena Petrovna Blavatsky. L'opera, scritta da Leadbeater dopo il rientro in Australia e l'adesione alla "Chiesa cattolica liberale" analizza minuziosamente il rito della messa cristiana e ne scompone gli elementi occulti ed esoterici, rivendicando al sacramento la realta' dell'azione mistica rispetto a quanti ne limitano la funzionalità sul piano strettamente simbolico. "La Santa Eucaristia – scrive l'autore nella prefazione – e' stata finora considerata come un mezzo di grazia per l'individuo e lo e' indubbiamente. Ma io desidero, con tutta reverenza, mostrare che e' anche molto di piu'. Essa è un mezzo per aiutare l'evoluzione del mondo con la frequente emanazione di ondate di forza spirituale e ci offre un'occasione impareggiabile per divenire, come dice San Paolo, collaboratori di Dio e rendergli un vero e degno servizio, agendo come canali del Suo meraviglioso potere."

Charles Webster Leadbeater è considerato il più grande chiaroveggente del XX secolo. Personaggio di spicco in ambito spirituale, fu guida del giovane J. Krishnamurti e di altri grandi pensatori tra cui A. Besant. Per anni Leadbeater ha desiderato spingersi oltre il limite sensoriale dello spazio e del tempo, per co­noscere ciò che già è ma che noi possiamo solo descrivere come ciò che sarà, con i limiti della percezione del presente. Ha dedicato la sua vita allo studio di ciò che resta inspiegabile alla scienza e ai grandi misteri del cosmo

martedì 14 giugno 2011

I misteri di Atlantide di Edgar Cayce (Mediterranee)

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Lavorando su centinaia di letture psichiche di Edgar Cayce, gli Autori hanno ricostruito una storia dell'antica Atlantide, con l'aiuto delle registrazioni di Edgar Cayce. Ora, per la prima volta, le scoperte delle più recenti spedizioni vengono pubblicate in questo libro. Da quanto Platone descrisse per primo il continente perduto di Atlantide, questo è stato oggetto di studi e ricerche sia in campo letterario, sia in campo scientifico. Su questa misteriosa civiltà sono stati scritti moltissimi libri: alcuni nel tentativo di provarne la reale esistenza, altri con lo scopo di dimostrarne l'origine puramente fantastica.

Edgar Cayce nasce il 18 marzo 1877 in una fattoria del Kentucky. E' uno dei sensitivi più famosi ed autorevoli del secondo millennio. Edgar Cayce già all'età di quattro anni riceve visite mistiche da parte del nonno, annegato accidentalmente; a tredici, sperimenta una presenza angelica che gli preannuncia un futuro di guaritore ed a ventiquattro, tenta di curare con l'ipnosi un problema ricorrente di afonia. Pur avendo conseguito solamente la licenza media e pur non possedendo una formazione medica specifica, in quell'occasione scopre di essere in grado, in stato di ipnosi, di diagnosticare e prescrivere trattamenti anche a distanza, atti a curare disturbi fisici e psichici di persone in difficoltà che si rivolgono a lui. Vive in modo molto semplice svolgendo per alcuni anni lavori umili, prima come libraio poi come fotografo, ma dedicandosi contemporaneamente a fornire "letture" (così egli stesso definisce le canalizzazioni) di carattere medico.
 
Edgar Cayce, nel 1923, all'età di quarantasei anni, si trasferisce a Selma e assume come segretaria la signorina Gladys Davis, che da quel momento in poi lo affiancherà fedelmente, stenografando i contenuti degli oltre 14000 messaggi, o letture, trasmessi in stato di trance a favore di persone di ogni parte del mondo, codificandoli puntualmente uno ad uno con l'abbinamento di due numeri. Nello stesso anno Edgar Cayce fornisce le prime di oltre 2500 letture che descrivono esistenze precedenti: questa esperienza lo lancia in una nuova dimensione a seguito della quale fonda l'Istituto per la Ricerca Psichica (1923), poi l'Associazione Nazionale dei Ricercatori (1927), poi ancora l'Ospedale Cayce per la Ricerca (1928), con lo scopo di fondere le esperienze di approfondimento della ricerca psichica, di letture sulle vite precedenti e di guaritore. A cinquantacinque anni (1932) istituisce con alcuni fedeli seguaci, l'Associazione per la Ricerca e l'Illuminazione (ARE), gruppo di studio che si è da allora diffuso in tutto il mondo, trasmettendo l'eredità del pensiero e delle intuizioni di Cayce. Edgar Cayce muore il 3 gennaio del 1945

lunedì 13 giugno 2011

Tracce d’Eternità di Simone Barcelli (Cerchio della Luna)



















Un lungo viaggio attraverso vicende e misteri storici  che sfidano ancora la scienza ufficiale, lasciando ragionevoli dubbi su quanto effettivamente sia accaduto in tempi remoti: muovendosi con rara maestria  e spiccato senso critico, Simone Barcelli si aggira tra le rovine di un passato che ha ancora molto da dire, prospettando uno scenario senza dubbio degno di nota e di assoluto rigore nella ricerca e nella scelta della documentazione. E’ possibile che tanti antichi popoli, in ogni parte del mondo, abbiano raggiunto un grado di civiltà simile se non superiore al nostro? Perché non riusciamo ancora a comprenderne appieno le tracce che hanno man mano disseminato sul pianeta? Stoneehenge, Baalbek, Chichen Itzà, Teotihuacan, Cuicuilco, Rapa Nui, Nazca, Machu Picchu, Teotihuacan, Yonaguni e Giza; tra le rovine di questi siti archeologici si celano ancora molti enigmi, una moltitudine di indizi che, inesorabilmente, ci portano a considerare l’esistenza di una grande civiltà scomparsa.

domenica 12 giugno 2011

Gesù il maestro muratore di Gordon Strachan (Arkeios)




















Le attività compiute da Gesù prima dell’inizio del suo ministero, all’età di trent’anni, sono state oggetto di numerose congetture. Si recò oltre i confini della Palestina alla ricerca della sapienza e della conoscenza? Dove acquisì la vasta erudizione che strabiliò tutti coloro che ascoltavano le sue predicazioni e che gli permise di vincere aspri dibattiti con Scribi e Farisei? Secondo alcune leggende, Gesù si sarebbe recato in Britannia assieme a Giuseppe d’Arimatea, che lavorava nel commercio dello stagno. Utilizzando questi racconti come punto di partenza, Gordon Strachan svela un’affascinante rete di connessioni tra il mondo celtico e la cultura e la filosofia del Mediterraneo. Interpretando l’immagine biblica della Sapienza come Mastro artigiano, Strachan esplora gli strati più profondi della conoscenza misterica che lega il mondo giudaico-ellenistico ai Druidi del nord, compie un’analisi che parte dalla geometria segreta dei muratori e costruttori – che Gesù avrebbe appreso nella sua pratica di falegname in Palestina – e arriva alla Gematria, o la codificazione numerica dell’Antico e del Nuovo Testamento.