sabato 6 agosto 2011

Indagine sul Santo Graal di Jessie Laidlay Weston (Sellerio)

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
La leggenda del Graal, la mitica coppa contenente il sangue di Cristo morente, è la più diffusa delle storie che formano il ciclo di Re Artù. Quest'indagine appassionata ne ricerca le fonti.
Jessie Laidlay Weston studiosa di medioevo e filologa profondamente impressionata dalla teoria della unica grande religione primitiva, diffusa dal capolavoro di James G. Frazer Il ramo d'oro, ne applicò i presupposti nelle indagini sui miti e gli archetipi della letteratura (Leggende e drammi wagneriani, Re Artù e i suoi cavalieri, Carlo Magno e i suoi Pari) e soprattutto in questo celebre e fondamentale studio sulle origini della leggenda del Santo Graal, fatta risalire alla conservazione e metamorfosi nel Cristianesimo di antichi rituali di fertilità tramandati nelle forme nuove di poemi: «Il Graal ci offre una versione romanzesca di quella figura strana e misteriosa che si aggira nell'oscuro passato dei nostri progenitori Arii. È solo nell'accettare l'ipotesi di una antica e intima connessione tra il Cristianesimo e i misteri pagani, che noi troveremo la chiave di interpretazione del mistero del Graal».

Jessie Laidlay Weston (1850-1928), studiosa di medioevo e filologa, giunse a una pionieristica impostazione interdisciplinare che riuniva alla filologia le nuove discipline dell’antropologia, dello studio del folklore, della magia, della iconografia simbo

Indagine sul Santo Graal di Jessie Laidlay Weston 
Traduzione di Laura Forconi Ferri
Introduzione di Attilio Brilli

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