mercoledì 12 ottobre 2011

IL NUOVO X-TIMES




















Ricordo quando, circa otto anni fa, incontrai per la prima volta Budd Hopkins, in Francia, ad una convention ufologica europea. Era affiancato da Leslie Kean, sua compagna d’allora e altra icona della scena ufologica internazionale. All’epoca era appena nata la rivista Area 51, diretta da Maurizio Baiata, di cui ero (naturalmente) entusiasta collaboratrice della primissima ora. Non era facile guadagnarsi qualche minuto da soli con loro, presi d’assalto com’erano da colleghi e appassionati – da gente come me insomma – che voleva cogliere l’occasione per fare una domanda al grande Hopkins. Invece la fortuna mi favorì, e scambiai quattro chiacchiere con quello che considero il padre della ricerca sulle abduction, con una certa tranquillità. Ero emozionata. C’era chi sognava di salire sul palco assieme a Billy Idol, io sognavo di parlare di alieni e ibridi con l’autore di “Intruders”, uno dei libri che mi hanno cambiato la vita. Con orgoglio porsi loro una copia di Area 51, spiegando che scrivevo per quella rivista e che mi sarebbe piaciuto intervistare Hopkins, se vi fosse stato tempo. Il tempo non c’era, cinque minuti dopo venne qualcuno a chiamarlo e il mio momento finì, non prima però di aver effettivamente parlato con lui di ibridi e alieni. “Lei è fra i pochi che hanno il coraggio di parlare di abduction senza peli sulla lingua e, soprattutto, è fra i pochi ad affrontare il tema dell’ibridazione umano-aliena”, gli dissi, “Pensa davvero che un giorno la nostra società verrà soppiantata da questi esseri?”. Lui mi guardò con una certa accondiscendenza, uno sguardo lucido e sereno di chi probabilmente si era sentito porre la stessa domanda un milione di volte e non aveva ancora perso la voglia di rispondere. Mi disse che l’argomento ibridi era scomodo per molti suoi colleghi, perché mettere in cattiva luce l’intervento alieno non era considerata una buona politica. Tuttavia, mi disse, buono e cattivo sono concetti relativi. Gli alieni sono semplicemente alieni. Quasi dieci anni dopo lo scontro in materia di abduction è ancora fermo su questo punto: gli alieni fanno il nostro bene, gli alieni fanno il nostro male. Ma questa è un’altra storia. Budd Hopkins è morto il 21 Agosto scorso e su X Times, per ricordarlo, accanto al commento di Maurizio Baiata, abbiamo voluto riproporre un articolo scritto dallo stesso Hopkins e pubblicato per la prima volta diversi anni fa, su Area 51. Trovo che sia un articolo bellissimo (Hopkins scriveva molto bene, era un piacere tradurlo), che mette in luce il suo spirito analitico, il suo pensiero disincantato, ma non fanatico, sui rapimenti, e la sua bella amicizia con un altro gigante della ricerca sulle abduction, John Mack, che considerava l’intervento alieno in modo molto diverso da Budd e, tuttavia, continuò a collaborare con lui. In molti anni di lavoro editoriale ho tradotto e letto moltissimi articoli. Questo che riproponiamo, e che consiglio di leggere fino in fondo, è uno dei miei preferiti. È vero, a mio avviso, che molto spesso si trova più umiltà nei grandi nomi che in quelli piccoli. Nell’ambiente ufologico di umiltà ne trovo francamente ben poca, ma Hopkins mi fece questa impressione e così mi piace ricordarlo, un uomo dai modi semplici, la mente geniale e un immenso coraggio, che ha aperto la strada per lo studio dell’argomento più scomodo, più “proibito”, più screditato in assoluto, che è stato attaccato fino all’ultimo, ma anche enormemente stimato.

Lavinia Pallotta


Sommario: Pag. 3-5 : Editoriali e sommario/ Pagg. 6-7: Reports dal Mondo, a cura della Redazione/ Pagg. 8-11: “In ricordo di Budd Hopkins”, di Maurizio Baiata/ Pagg. 12-18: “Le Abduction e l’esperienza di trasformazione” di Budd Hopkins - Un grande pioniere dello studio sui rapimenti alieni si racconta: l’inizio di una ricerca che nessuno voleva e vuole riconoscere nell’establishment scientifico, l’amicizia con John Mack, le loro divergenze, le loro esperienze/ Pagg. 20-24: “Il caso Ferraro”, di Enrica Perucchietti - Un magistrato denuncia progetti di controllo mentale in Italia e l’esistenza di una setta occulta che coinvolgerebbe alte cariche militari, con legami nella giustizia, nella politica, nella psichiatria e nella massoneria deviata/ Pagg. 26-30: “La magia chiamata Fusione Fredda”, di Silvia Agabiti Rosei - Tra critiche, insabbiamenti, mistificazioni, l’importanza globale di una ricerca, che ha visto coinvolta l’Italia in prima linea e che adesso viene riproposta con l’Energy Catalyzer di Rossi e Focardi/  Pagg. 32-37: “Marte, il cosmo-puzzle del mese”, di Massimo Del Genio - Possibili verità e inganni sul Pianeta Rosso, che forse rosso non è.../ Pagg. 38-41: “Solar Warden: Alternative 3”, di Pablo Ayo - seconda parte - Negli anni ’70, un film-documentario e un libro descrivono piani segreti di gruppi di potere occulto per far fronte a futuri sconvolgimenti che avrebbero minacciato la sopravvivenza della popolazione terrestre, al fine di garantire la salvezza delle élite. Per ammissione dell’autore, il romanzo sarebbe molto vicino alla realtà/ Pagg. 44-53:"Speciale UFO in Italia: i casi più clamorosi del 2010”, di Nicola Testoni/ Un viaggio lungo la penisola per capire come si è presentato l’anno scorso il fenomeno degli Unidentified Flying Object./ Pagg. 54-56: “UFO Sì, fino a prova contraria” di Carlo Di Litta/ Report della conferenza svoltasi a Rimini il 25 Giugno 2011/ Pagg. 58-63: “Nessuno è al sicuro”, di Eve Lorgen – prima parte - Nel racconto di una vittima di rapimenti da parte di alieni e militari in Scandinavia, la creazione di ibridi umano-alieni, la sottrazione della matrice animica tramite tecnologie non terrestri, la drammatica presa di coscienza di una manipolazione tutt’altro che benevola da parte di esseri di altri mondi e umani collaborazionisti/ Pagg. 64-69: “L’abbraccio di Elenin”, di Gianluca Gualterio - L’approssimarsi della cometa Elenin ha suscitato accesi dibattiti, divisi fra rigore scientifico e interpretazioni profetiche. In questo articolo, un lucido ed equilibrato punto della situazione/ Pagg. 70-71: Rubrica Libri, a cura di Lavinia Pallotta/ Pagg. 72-75: “L’origine degli UFO”, di Umberto Visani - Secondo un memorandum riservato, risalente al 1947 e divulgato dall’FBI nel Marzo di quest’anno, esseri di altre dimensioni farebbero visita alla nostra a bordo dei cosiddetti “dischi volanti”.../ Pagg. 76-77: Proposte di viaggio/ Pagg. 78-82: X Media Times, a cura di Pino Morelli

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