giovedì 30 agosto 2012

La Moneta Copernicana di Nino Galloni e Marco Della Luna (Nexus)



Crisi e maxi-truffe bancarie di Parmalat, Enron, Halliburton, Lehman Brothers etc., diffondono in tutto il mondo insicurezza, recessione, impoverimento. Paradossalmente, proprio nel far ciò, esse palesano la vera natura e la potenzialità rigenerativa della moneta, capace di rilanciare lo sviluppo sano di ricchezza reale ed evitare gli anni bui che altrimenti si prospettano.
Questa potenzialità è stata finora tenuta nascosta dallo stesso sistema bancario che ha generato le bolle finanziarie e i grandi crack. Tenuta nascosta col dogma del sistema bancario come fonte obbligata della moneta e come proprietario del suo valore. E col dogma del debito come peccato di nascita della moneta. Tenuta nascosta per mantenere la società e la politica in un rapporto di dipendenza. La moneta non ha affatto bisogno di nascere da un prestito (debito), come avviene anche col Dollaro e con l’Euro; anzi, solo se nasce senza indebitamento è sostenibile – se nasce con indebitamento, automaticamente distrugge sé stessa attraverso il meccanismo dell’interesse composto: ciò che ora sta succedendo. E, succedendo, rende visibile che:
- le grandi truffe finanziarie, il gonfiaggio delle bolle e il loro scoppio, le fasi di recessione, non sono eventi naturali o accidentali, ma un potente strumento di accumulazione di ricchezza;
- la dottrina economica dominante, sostenuta dal sistema bancario (comprese le banche centrali), sposata dai governi, era non solo erronea, ma strumentale al business delle bolle e delle truffe finanziarie;
- banche e agenzie di rating, nell’inerzia di autorità monetarie e di borsa, hanno inondato i mercati e i mass media di informazioni false per favorire quel medesimo business.
Dietro il crollo del castello della carta-straccia finanziaria, appare un secondo castello, altrettanto pericolante: il castello della carta-straccia monetaria, della banca straccia. È questo il vero pericolo, che la politica e i mass media esitano ancora a menzionare: restare senza moneta.
Copernico, dimostrando che al centro del sistema solare è il Sole, e non la Terra, rese possibile una corretta comprensione dei fenomeni astronomici, quindi la fisica moderna. Analogamente questo libro, svelando e provando che non è l’Uomo a ruotare intorno al denaro, ma è il denaro (la banca) che ruota intorno al lavoro dell’Uomo e da esso deriva il suo valore, consente alla società, attraverso una moneta libera da debito, di liberarsi dalla dipendenza da un sistema bancocentrico basato su una scarsità artefatta delle risorse e divenuto oramai sostenibile solo attraverso continue trasfusioni di denaro sottratto ai contribuenti.
Oltre a esporre le basi scientifiche di questa rivoluzione, gli Autori formulano un articolato e concreto piano di risanamento e rilancio dell’economia su basi eque, sostenibili e trasparenti.


Antonino Galloni, economista post-keynesiano, già ricercatore e docente universitario nonché direttore generale dei Ministeri del Bilancio e del Lavoro, ha recentemente pubblicato Misteri dell’Euro e Misfatti della Finanza (Rubbettino), Il Grande Mutuo (Editori Riuniti). Marco Della Luna, avvocato e studioso dei sistemi di dominazione sociale, è autore del best seller Euroschiavi – i Segreti del Signoraggio (Arianna) e di altri saggi tra cui Polli da Spennare, Il Codice di Mâya (Nexus), Basta Italia (Arianna) e Neuroschiavi (Macroedizioni, in corso di stampa).



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