domenica 30 novembre 2014

Templari - NELLA TORMENTA (Editoriale Cosmo)



1130. Tre cavalieri templari scoprono un tesoro di valore inestimabile, ma vengono maledetti e solo uno riesce a sopravvivere abbastanza da mettere per iscritto una testimonianza. 1187: ai tempi dell'assedio di Tiro da parte del Saladino. Cinque eroi, Conan, Federico dell'Ordine di Malta, Jean il poeta, il monaco Lubin e il templare Orient, decidono di mettersi sulle tracce di quell'antica porta che custodisce quell'antico tesoro maledetto… 
Un'appassionante saga fantasy autoconclusiva, magistralmente illustrata dal nostro Lucio Leoni, noto autore Bonelli e Disney!


venerdì 14 novembre 2014

Luisa Ruggio domani 15 novembre 2014 da Overeco Academy and Workshop a Lecce



Arriva in libreria il nuovo romanzo di Luisa Ruggio, Teresa Manara (Controluce, 2014), la prima nazionale parte dalla Puglia con una serie di presentazioni speciali: la scrittrice farà tappa all’Overeco Academy & Workshop in Via Casetti 2 a Lecce, Sabato 15 Novembre a partire dalle ore 18.30, dialoga con l’autrice l’Avvocato Francesca Conte. L’appuntamento è stato organizzato in collaborazione con Arcadia Lecce e Libreria Palmieri
Dal 2006 a oggi, quando Luisa Ruggio esordì conquistando tantissimi lettori con Afra, con cui ha ottenuto cinque premi letterari e poi con Senza Storie (Menzione Speciale Premio Bodini 2010) l’attenzione per le sue pagine non è mai calata.  Una storia d’amore ambientata nel Sud Italia del 1950, dedicata al mondo dei sensali che all’epoca si spingevano nel Salento in cerca del miglior vino sfuso da imbottigliare al Nord e raccontato per la prima volta dal punto di vista di una giovane donna che decide di lasciare Imola per trasferirsi in una terra di frontiera ancora superstiziosa e magica.

Dalla quarta di copertina:

Italia, 1950. “Nei bar non si parlava d’altro che del processo Rina Fort, la commessa accusata di aver ucciso la moglie e i tre figli del suo amante. Pavese si era suicidato in un albergo di Torino, per amore”. In un angolo della penisola italiana, all’estremo Sud della Puglia, c’è un’altra penisola da cui molti partono in cerca di fortuna. Si tratta di una terra di frontiera “dove gli uomini e gli spiriti parlano ancora la stessa lingua”, dominata da un sole maestoso e impassibile. Una corte di spostati resta a vivere nei paesi senza tempo, poveri e superstiziosi, dove si produce il vino per gli industriali del Nord e dove si spingono, attraverso interminabili viaggi, solo i sensali. Lecce è la città dove il tempo scorre in ritardo e una vecchia stracciona, che si crede un’erede dei Savoia, rappresenta tutti quelli che “vivevano sapendo: il vento si sarebbe alzato cancellando per prima cosa le loro tracce”. In questo luogo senza importanza, decide di trasferirsi una giovane donna, Teresa Manara, nata e cresciuta a Imola – dove ha visto trascolorare le atmosfere degli anni ’20 e ’30 attraverso le eleganti vetrine dell’antica bottega di tessuti delle zie zitelle e dove ha subìto, insieme alla sua famiglia, l’occupazione tedesca. Teresa è la moglie di un venditore di vino sfuso convinto che “un vino, al pari di un uomo, è la sua storia”, ma è soprattutto un’instancabile osservatrice, nonché la protagonista delle due storie d’amore che scorrono parallele in queste pagine: quella che la spinge a seguire un uomo fino alla fine del mondo e quella per la terra che diventerà la sua seconda casa. Grazie alla sottile lama del suo sguardo, Luisa Ruggio ci racconta un mondo visto attraverso lo specchio delle barberie, quello delle vite marginali, degli inutili, ma soprattutto quello di una natura che concede una misura di sé, un fragile miracolo spremuto con fatica dagli uomini che decidono di restare. Vigneti, vicoli, stanze, volti e storie si compongono nella voce che sussurra al lettore: “Mi sono invaiata per ottant’anni, se così si può dire, proprio come gli acini d’uva durante la maturazione. E cammina, cammina, sono finita anch’io in una storia. Questa”.
Luisa Ruggio (1978), giornalista e scrittrice di origini pugliesi, ha pubblicato saggi sul cinema e la psicoanalisi. Il suo romanzo d'esordio, Afra (Besa, 2006), ha vinto cinque premi letterari. Dopo il suo secondo romanzo, La nuca (Controluce, 2008), ha pubblicato la raccolta di racconti brevi Senza storie, (Besa, 2009), Menzione Speciale "Premio Bodini 2010". Suoi articoli sono apparsi su quotidiani e riviste letterarie, è autrice di numerosi reportage dedicati al Salento per i quali ha ricevuto il "Premio Skylab 2011" Sezione Giornalismo e Cultura (Università del Salento) e la menzione speciale del Premio “Terra D’Arneo 2013”. Teresa Manara è il suo terzo romanzo. Dal 2006 aggiorna il blog dedicato alla scrittura "Dentro Luisa":www.luisaruggio.blogs.it

mercoledì 12 novembre 2014

Il mistero della sacra spina di Alessandro Faino (Lupo editore) a Mesagne il 14 novembre



Venerdì 14 novembre 2014 alle ore 18:30 presso PALAZZO GUARINI in Via S. Cesarea  a MESAGNE (BR) ci sarà la presentazione del romanzo IL MISTERO DELLA SACRA SPINA - Lupo Editore di Alessandro Faino. Presenta  RAFFAELE COSTANTINI (Autore Teatrale e Scrittore)*. E’ previsto  il saluto dell'Assessore alla Cultura Comune di Mesagne l’Avv. Gianfrancesco Castrignano e del Sindaco Dott. Franco Scoditti

Un viaggio il punto di partenza; una strana coincidenza il filo conduttore e il Giffoni Film Festival lo sfondo di una vicenda che vede protagonisti Clara e Fabio, due ragazzi di terza media, e il loro insegnante di Diritti Umani, Giorgio Ventura. La sceneggiatura di Clara e Fabio ha meritato il secondo posto al Write for Movie del Giffoni Film Festival: giunti a Giffoni durante la settimana santa, i tre sono ospiti del convento francescano della città. A partire dalla prima notte in quel convento, a Clara compare in visione Nonno Bianco: un vecchio frate dalla barba bianca, che ogni volta le lascia dei misteriosi messaggi, incisi su ritagli di pergamena e contenenti disegni geometrici, parole e cifre o intere frasi che rimandano a un tesoro da cercare, collegato alla spina di Giffoni, una delle numerose spine della Sacra Corona di Cristo. Così, la realtà che circonda Clara, Fabio e Giorgio inizia a rispecchiare la sceneggiatura presentata al Festival. La ricerca del misterioso tesoro diventa il loro obiettivo; e sensazionali scoperte, clamorose intuizioni, morti sospette e indagini fanno da cornice a un quadro al limite tra finzione e realtà. Un fantasy, appassionante per i ragazzi e avvincente per gli adulti, da leggere con il fiato sospeso, in un vortice di emozioni senza fine.

Alessandro FAINO - E' originario di Giffoni Valle Piana, la Città salernitana del “Giffoni Film Festival”. Vive in Puglia, a Massafra, e lavora come medico igienista al “Dipartimento di Prevenzione ASL Taranto”. Insegna alla LUMSA, corso di Laurea in Servizio Sociale. Ha pubblicato con Manni L’imperfetto amore e con Leone Il compito di Clara, con cui ha ottenuto alcuni riconoscimenti e una targa speciale al Premio letterario “Il Molinello”.

* Raffaele Costantini - E' nato a San Pietro Vernotico nel 1974. Costantemente alla ricerca di modi per esprimere il suo personale ‘fuoco sacro’ debutta come autore e regista di Teatro nel febbraio 2014 con una commedia brillante dal titolo Tutto in ventiquattrore riscuotendo grande apprezzamento. "Otto minuti" è il suo primo romanzo.

Telefono: 0832.949510

domenica 9 novembre 2014

TORNA IL PREMIO ECCELLENZE DEL TERRITORIO A LECCE DOMANI 10 NOVEMBRE 2014



Giunto al quarto anno di attività l’appuntamento istituzionale per l’assegnazione del riconoscimento L’ECCELLENZE DEL TERRITORIO dell’ass. Arcadia Lecce, anche quest’anno sarà realizzato in collaborazione con l’Ass. Salento in Progress, con il Patrocinio della Regione Puglia, e del Comune di Lecce. L’associazione Arcadia Lecce con l’Ass. Salento in Progress hanno voluto fortemente questo premio che ha tra i suoi obiettivi quello di far conoscere alla cittadinanza leccese e salentina, tutte quelle realtà imprenditoriali, associative, pubbliche e private che con il loro operato si sono contraddistinte nel sociale e nella promozione del territorio. L’appuntamento avrà cadenza mensile.
Nell’appuntamento del 10 novembre 2014 alle ore 19,30 presso la Chiesetta Balsamo in via Pozzuolo a Lecce sede dell’Ass. Arcadia Lecce, si terrà l’incontro dove saranno premiati I Tamburellisti di Torrepaduli ( quale Esempio evidente di impegno, professionalità, spirito di abnegazione per la cultura, ed il patrimonio storico/artistico/musicale salentino nel mondo) rappresentati da Pierpaolo De Giorgi; Ruggero Vantaggiato Direttore del giornale La Carrozza (quale presenza costante di osservatore e critico costruttivo delle dinamiche socio/politico leccesi e salentine tutte attraverso le pagine dello storico giornale satirico de La Carrozza e oggi di Espresso Sud); la Dott.ssa Ada  Fiore (quale esempio evidente di impegno, e tensione ideale e operativa per il territorio salentino attraverso pubblicazioni e attraverso la fondazione del Primo Parco Filosofico in Italia che nasce nel Salento a Corigliano d’Otranto dove lei è sindaco); l’Azienda Agriturismo Masseria Sant’Angelo rappresentata da Rocco Avantaggiato (per aver portato avanti progetti valorizzanti le tradizioni e la cultura del mondo agricolo come la Masseria Didattica, con l’obiettivo di unire le vecchie e nuove generazioni del nostro Salento; per aver creduto nella bontà della terra salentina sviluppando impresa eco/compatibile ed eco/sostenibile di agricoltura biologica; per essere baluardo a difesa della preziosa area linguistica del griko); l’Azienda  Salento Chips (quale esempio evidente di operosità nell’ambito professionale e d’impresa che guarda e investe sul nostro territorio) rappresentata da Antonio Boccadamo (Ceo di Salento Chips)
Interverranno il Presidente dell’Ass. Arcadia Lecce Valentino Zanzarella, e il Presidente dell’Associazione Salento in Progress Valentino Loforese. L’associazione Arcadia Lecce anche per quest’anno fa inoltre appello alla comunità leccese e salentina acchè comunichi proposte di “eccellenze” alla mail info@ordoequestristempli.it.