martedì 16 dicembre 2014

L'Esopoesia nella raccolta di versi nerocavo di Stefano Donno uscita per Lupo Editore



“Il margine in ritirata strappa // l’orizzonte in penombra //accenna per tracce le orme a ritmo d’oltraggio // propaga morbidezze sfuocate //allo svuotarsi dell’anima// che s’arretra stretta // nell’attimo cieco del silenzio // Per intercessione del Gran Sigillo di Babalon // della Stele della Rivelazione // del Gran Sigillo di Bafometto // della Rosa Croce // dell’immagine di Arpocrate sul Loto // dell’effigie di Iside con Horus”

nerocavo è una raccolta poetica densa, stratificata, una vera e propria catàbasi negli strati più profondi della vita. L’intero corpo poetico è l’allegoria di un viaggio interiore per versi che l’autore compie in bilico tra l’esoterico e l’essoterico, ovvero il salto di coscienza da uno stato esistenziale in cui si ha la consapevolezza della fine di ogni cosa, alla trasmutazione in un’altra dimensione spirituale, già proiettata verso l’eternità. Ma il percorso non è esente da ostacoli, e i versi sembrano poi improvvisamente deviare, quasi ad assumere una propria e autonoma intelligenza tanto da disegnare un’altra geografia emozionale che riscrive una destinalità diversa, che ripete all’infinito se stessa, quasi fosse un eterno “initium”. nerocavo è impreziosito dalle opere dell’artista Paola Scialpi, dalla prefazione di Alessandra Peluso e dalla post-fazione di Vittoria Coppola.

Stefano Donno (1975) si è laureato nel 2005 in Filosofia presso l’Università degli Studi di Lecce. Sue poesie sono inserite in numerose antologie e suoi articoli e saggi sono apparsi su importanti riviste nazionali e internazionali. Pubblicazioni: Sturm and Pulp (Lecce, 1998); Edoardo De Candia, considerazioni inattuali (Lecce, 1999); Se Hank avesse incontrato Anais (Lecce, 1999); Monologo – + (Copertino, 2001); Sliding Zone (Lecce, 2002); L’Altro Novecento – giovane letteratura salentina dal 1992 al 2004 (San Cesario, 2004); Ieratico Poietico (Nardò, 2008); Dermica per versi (Faloppio, 2009); Mendica Historia (Lecce, 2010); Corpo Mistico (Roma, 2010); Prezzario della rinomata casa del piacere (con Anna Chiriatti, Martignano, 2011); A Sud del Sud dei Santi a cura di Michelangelo Zizzi (Faloppio, 2013).

Paola Scialpi, artista salentina, ha esposto nella sua carriera pluri-quarantennale nelle più importanti gallerie d’Italia: dallo Studio D’Ars di Milano alla Galleria d’Arte La Scaletta di Matera. A livello internazionale ha esposto negli Emirati Arabi Uniti presso lo Shariah Art Contemporary Museum e a New York presso la Broadway Gallery. Autrice di saggi sull’intercultura, di recente è stata inserita nel catalogo curato da Luciano Caramel per Giorgio Mondadori dal titolo Mille Artisti a Palazzo. Attualmente dirige l’Overeco Academy e Workshop in via Casetti 2 a Lecce.
 
Info - http://www.lupoeditore.it/lupo/

Nessun commento:

Posta un commento