domenica 12 aprile 2015

Oggi 13 aprile 2015 a Lecce il nuovo appuntamento delle Eccellenze del Territorio organizzato da Arcadia Lecce in collaborazione con Salento in Progress



Interverranno - il Dott. Saverio Congedo (Consigliere Regionale), Valentino Zanzarella (Presidente Arcadia Lecce), Valentino Loforese (Presidente Salento in Progress),  S.A. il Principe Antonio Tiberio Dobrynia Dimitrijevich di Russia, il Prof. Dott. Antonio Lucio Giannone; il gruppo musicale Sud Sound System rappresentato per l’occasione da  Fabio Miglietta, Nandu Popu, DJ War, Papa Gianni, Don Rico, Militant P, Gopher D, Antonio Petrachi, GGD DJ; il Dott. Ing. Alessandro Delli Noci; la Pasticceria Capilungo rappresentata per l’occasione dal patron Luca Capilungo, l’azienda Capone Editore rappresentata per l’occasione dal Dott. Lorenzo Capone; la web Tv Salento Web Tv rappresentata per l’occasione da Giampiero Corvaglia; la testata giornalistica Qui Salento rappresentata per l’occasione dal Direttore Responsabile il giornalista Dott. Roberto Guido; il Dr. Simone Campa; l’Avv. Dott.ssa Francesca Ferri.
Nell’appuntamento del 13 aprile 2015  alle ore 19,30 presso la Chiesetta Balsamo in via Pozzuolo a Lecce, si terrà il Premio L’ECCEllenza del Territorio; premio giunto alla quarta edizione e che ha tra i suoi  obiettivi quello di far conoscere tutte quelle realtà imprenditoriali, associative, pubbliche e private che con il loro operato si sono contraddistinte nella valorizzazione e promozione del Territorio, diventando esse stesse elemento caratterizzante della tradizione e della cultura salentina.
In questo VI incontro saranno premiati: i Sud Sound System quale Esempio evidente di grande impegno nell’aver valorizzato a livello nazionale il territorio salentino attraverso una visione altra delle sue tradizioni popolari ed etno/musicali che con la loro arte rivelano nuovi linguaggi sonori e un forte desiderio di impegno civile; l’emittente Salento Web Tv quale esempio evidente di attività di informazione sul territorio salentino che fatto conoscere con le sue produzioni video il Salento e le sue realtà culturali e imprenditoriali, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione di massa da Youtube, alle piattaforme social; la testata giornalistica Qui Salento per aver (oltre all’attività giornalistica di promozione del territorio) scandagliato con puntualità e rigore, il mondo del web salentino con i suoi siti e blog di promozione storico/artistica/culturale che hanno contribuito a rendere il territorio salentino un polo d’eccellenza al passo con la nuova comunicazione on line; il Prof. Dott. Antonio Lucio Giannone per la sua attività di ricerca non solo nell’ambito degli studi di letteratura italiana, ma anche e particolarmente per la valorizzazione e promozione attraverso la curatela di diversi pregevoli volumi con la casa editrice Besa di Nardò, della figura di un grande letterato e poeta come Vittorio Bodini; l’azienda Capone Editore quale esempio evidente di impegno editoriale volto alla valorizzazione del territorio salentino e pugliese con la pubblicazione di volumi di storia antica, archeologia, cartografia legate ai rapporti tra l’Italia e le civiltà mediorientali, nonché l’attenzione riservata alla pubblicazione di guide turistiche in lingua italiana e straniera su molte città e significativi monumenti storico-artistici della Puglia, del Salento e dell’Italia centro-meridionale, contribuendo a portare in tutta Italia la bellezza e il valore dei nostri patrimoni popolari, storici e culturali; il Dott. Alessandro Delli Noci per l’attività di impegno politico nell’individuare strategie vincenti per la Città di Lecce e per il Salento specificatamente per quello che concerne la ricerca delle nuove tecnologie Green e per la valorizzazione della nuova e giovane classe politica leccese e salentina con l’organizzazione di eventi di grande valore e spessore; la Pasticceria Capilungo per aver continuato e innovato la tradizione dolciaria leccese lavorando da oltre 16 anni sul territorio riscuotendo grandi successi e prestigio, e per aver lasciti intatti con la passione di chi ama il proprio lavoro la qualitàed il ricordo dei sapori di un tempo; il Dr. Simone Campa per aver portato nel Salento una forte innovazione nella concezione e nella pratica del fitness contemporaneo; l’Avv. Dott.ssa Francesca Ferri, per la sua attività costante nel sociale prima attraverso la LILT, e successivamente promotrice e fondatrice dell’associazione LILM (Lega Italiana Lotta alle Malattie), e vice presidente dell’associazione Donne d’Ippazia, associazione per la difesa dei diritti delle donne, e recupero sociale delle donne detenute.
Per l’occasione nterverranno - il Dott. Saverio Congedo (Consigliere Regionale), Valentino Zanzarella (Presidente Arcadia Lecce), Valentino Loforese (Presidente Salento in Progress),  S.A. il Principe Antonio Tiberio Dobrynia Dimitrijevich di Russia, il Prof. Dott. Antonio Lucio Giannone; il gruppo musicale Sud Sound System rappresentato per l’occasione da  Fabio Miglietta, Nandu Popu, DJ War, Papa Gianni, Don Rico, Militant P, Gopher D, Antonio Petrachi, GGD DJ; il Dott. Ing. Alessandro Delli Noci; la Pasticceria Capilungo rappresentata per l’occasione dal patron Luca Capilungo, l’azienda Capone Editore rappresentata per l’occasione dal Dott. Lorenzo Capone; la web Tv Salento Web Tv rappresentata per l’occasione da Giampiero Corvaglia; la testata giornalistica Qui Salento rappresentata per l’occasione dal Direttore Responsabile il giornalista Dott. Roberto Guido; il Dr. Simone Campa; l’Avv. Dott.ssa Francesca Ferri.
L’associazione Arcadia Lecce anche per quest’anno fa inoltre appello alla comunità leccese e salentina acchè comunichi proposte di “eccellenze” alla mail info@ordoequestristempli.it.

Storia degli Arabi. Dall'antichità al Novecento di Philip K. Hitti (Odoya)



Precursore degli studi di arabistica, il professor Hitti (Princeton University) ha avuto il merito di introdurre la materia nel sistema di studio americano. Per questo la sua sintetica (si fa per dire: più di 800 pagine) Storia degli Arabi, commissionatagli dallo stesso McMillan (di Palgrave e McMillan, il noto editore) è il volume più indicato per chi vuole comprendere una cultura millenaria. Studiato da generazioni, questo libro imprescindibile vanta numerose edizioni, costantemente aggiornate e tradotte. Più che di un’histoire bataille si tratta di un meraviglioso e completissimo volo d’uccello sulle vicende che hanno interessato il popolo arabo dall’era pre islamica (cioè prima del 622, anno in cui Maometto compì l’Egira verso la città di Medina) fino all’epoca ottomana da un punto di vista etnografico, artistico, culturale, scientifico e sociale. Spesso all’avanguardia nelle scienze, gli Arabi in epoca medioevale (e anche in epoche successive) eccellevano nello studio dell’oftalmologia e anche in alcune branche della ginecologia. E che dire della spesso disertata letteratura araba o della famosa filosofia di maestri come Avicenna? Certo la religione, qui spiegata approfonditamente a partire dalla vita di Maometto, fino ad arrivare alle usanze dei primi musulmani ed ai rapporti (strettissimi) tra Bibbia e Corano chiarisce molti aspetti della vicenda araba: “Il termine Islamismo può essere usato in tre sensi: in origine una religione, l’islamismo più tardi divenne uno stato, e infine una civiltà”.
Una volta pronunciata la formula coranica la ilaha illa-l-Lah; Muhammadun rasul-l-Lah (non esiste altro dio fuori di Allah; Maometto è l’inviato di Allah) il credente diviene musulmano, senza sacramenti ulteriori. Questo è il primo pilastro della fede islamica. Gli altri pilastri sono la preghiera, il digiuno, l’elemosina, il pellegrinaggio e per almeno una setta, i kharigiti, il sesto controverso pilastro è la guerra santa. “A esso l’islamismo deve la sua ineguagliata espansione come potenza mondiale. È uno dei doveri principali del califfo continuare ad allontanare la barriera geografica che divide il dar al-Islam (territorio dell’islam) dal dar al-harb (territorio di guerra)”. Ma anche le stesse campagne militari che conseguirono cronologicamente all’islamizzazione ebbero cause differenti dal gihad (o jihad). “Non il fanatismo, ma la necessità economica guidò le orde beduine, e la maggior parte degli eserciti di conquista venne reclutata fra i Beduini, oltre i confini del loro arido territorio, fino alle belle terre del Nord. La passione di salire in cielo nella vita futura può aver costituito una forza operante per alcuni, ma il desiderio delle comodità e dei lussi delle regioni civilizzate della Mezzaluna fertile fu altrettanto forte nel caso di molti altri.” E questo ai giorni nostri è un insegnamento prezioso, da tenere in considerazione…

Adam Kadmon " Le origini degli Illuminati"

mercoledì 8 aprile 2015

Adam Kadmon "FUKUSHIMA IL DANNO INFINITO"

7. Uscire dal vittimismo accettando i doni della vita - Hubert Kölsch

I Sette Specchi Esseni. Se ne parla con lo scrittore Stefano Delacroix alla Libreria Gilgamesh di Taranto il 10 aprile 2015



Dissepolto dalle sabbie di Qumran, quello dei Sette Specchi Esseni è un mistero rivelato, un'antica tecnologia sapienzale di autoconoscenza e guarigione. Attraversando le epoche, dagli anni di Cristo sino ad oggi, la sua comprensione annuncia l'estremità superabile, l'universo profondo ed inesplorato della psiche ed il suo fine superno: una felicità possibile. A cura di Stefano Delacroix, scrittore e studioso di esoterismo e di antichi e nuovi misteri.

Ingresso libero e gratuito - Taranto (Taranto) c/o Libreria Gilgamesh in Via Oberdan Guglielmo, 45
Start ore 18:30 / Info. 099/4538199